Monday, October 27, 2008

Tipography

Il digitale nel suo essere etereo è indefinito, mischia e sovrappone elementi provenienti da tutti i campi dell’audio video. Se prima si remixavano i dischi ora si possono remixare i video, film, creando ogni volta un nuovo prodotto. Un ennesimo esempio di questa tendenza è un genere chiamato “Tipography”. “Hai scoperto la stampa giacomo” - qualcuno dirà, in realtà è una versione digitale della stampa. Di cosa si tratta? Con i nuovi programmi di title editing, come ad esempio LiveType, è possibile far recitare le parole. Nel video qui sotto sentirete e vedrete recitare il testo di una famosa scena di Pulp Fiction. E’ lunedi e si sente tutto (NDR)

Pulp Fiction in Tipography

Friday, October 17, 2008

Scherzi da prete a Wall Street

Anche in piena crisi c’è chi non perde il senso dell’umorismo. (occhio al tipo che passa di fronte allo speaker.)

Who put this dick on my back

Thursday, October 16, 2008

Bamboccioni - Vc2

Un Bamboccione alla ricerca del suo spazio nella città eterna.
Video realizzato per current tv.
Ringrazio Flavio Costa, madre e nonna, i bamboccioni Valter, Dario, Marco, Domenico, Enrico e Antonio.
Buona Visione.

Bamboccioni - Current Tv

Monday, October 13, 2008

Pomplamoose

Tanto oramai con i neologismi si può inventare una parola al secondo. Quindi ne ho inventata una anche io. New Web Wave. Non sono un esperto di musica, tutt’altro. Ma questo gruppo made in Usa ma dal nome francesizzante (”Pamplamoose” vuol dire grapfruit…quindi uva) mi ha veramente colpito. Non solo con le sue melodie davvero ipnotizzanti e la voce di Nataly Dawn, ma anche per la cura nella realizzazione di videoclip in pieno stile web. Montaggio incrociato di più tracce audio e video sempre visibili su schermo. Già perchè le due regole di una videosong sono: 1) Quello che vedi è quello che senti (no lipsync) 2) Se lo senti, lo vedi (nessun suono nascosto!)

Pomplamoose - Hail Mary

Thursday, October 9, 2008

Hack The Debate

Quante volte avete pensato: “cavolo se fossi li gliene direi quattro”. Ora grazie a “Hack The Debate” è possibile farlo. Durante le elezioni americane, Current ha fatto un accordo con Twitter (un servizio di microblogging che permette di mandare messaggi brevi per aggiornare i propri “inseguitori” sul proprio status) per permettere a tutti coloro che vorranno di intervenire durante i dibattiti presidenziali.
Le scritte degli utenti appaiono direttamente su schermo, sfumando piano piano in nuvole di parole che attraversano i volti contriti dei due presidenti. Altre volte le parole compaiono una alla volta, creando interessanti significati aggiuntivi a seconda del momento in cui si materializzano.
Oltre al fattore partecipativo (”Hack” che per i maligni ha un significato diabolico, significa in realtà “smontare>partecipare”) salta all’occhio anche un fattore estetico. E’ qualcosa di mai visto in televisione.
Qui sotto il dibattito del 7 ottobre tra il candidato democratico Barack Obama e il candidato repubblicano John McCain.

Hack The Debate - Current Tv